Se hai installato da poco un impianto di irrigazione, forse ti stai chiedendo quanto dovresti irrigare il tuo prato. L’irrigazione, infatti, è un aspetto a cui prestare la massima attenzione se si desidera mantenere il proprio prato sano e rigoglioso. Quindi, se vuoi prenderti cura del tuo giardino nel miglior modo possibile, mettiti comodo e scopri quando irrigare il prato e con che frequenza farlo!
Leggendo il contenuto di questo breve articolo, sarai sicuramente più preparato per prenderti cura della salute e della bellezza del tuo prato verde!
Quando e quanto irrigare il prato?
Quando ci si occupa dell’irrigazione del proprio prato, occorre valutare con attenzione i momenti migliori della giornata in cui farlo. Durante la primavera e l’autunno, è consigliabile innaffiare il prato al mattino presto, preferibilmente una o due ore dopo l’alba. Questo è l’orario perfetto, in quanto permette di pulire i fili d’erba dalla rugiada notturna, prevenendo così la formazione di malattie fungine provocate dalla condensa.
Inoltre, la mattina è il momento della giornata in cui l’acqua riesce a penetrare in profondità nel suolo, senza evaporare e disperdersi, come invece accade durante le ore più calde della giornata.
È consigliabile irrigare il prato al mattino presto anche durante il periodo estivo, fatta eccezione per le giornate particolarmente calde e afose. Quando le temperature sono piuttosto elevate, è preferibile irrigare il giardino durante le ore serali, in modo tale da permettere all’acqua di penetrare lentamente nel suolo e ridurre così l’evaporazione.
Quanto bisogna irrigare il prato?
Per quanto riguarda la quantità di acqua da utilizzare per l’irrigazione, bisogna tenere conto sia della stagione che della tipologia di terreno. In linea generale, il fabbisogno idrico per un metro quadrato di terreno è di circa 5 litri d’acqua.
Ovviamente, si tratta di una quantità media, che deve sicuramente aumentare nei periodi di siccità e di caldo torrido e diminuire nelle giornate più fresche. Come premesso, anche la qualità del terreno è un elemento che incide sul fabbisogno idrico. I terreni argillosi tendono a trattenere una maggiore quantità d’acqua. Quindi, se il tuo prato è stato seminato su un terreno di questo tipo, ti consigliamo di tenere sotto controllo il livello di umidità del suolo e bagnarlo solo se è necessario. I terreni sabbiosi invece, si asciugano più velocemente e per questo hanno bisogno di essere innaffiati con maggiore frequenza.
Quanto tempo irrigare il prato?
Ti stai chiedendo per quanto tempo deve rimanere in funzione il tuo impianto di irrigazione? Se questo è il tuo dubbio, sappi che i tempi dipendono in larga misura dalla tipologia di impianto che hai installato. Gli irrigatori statici innaffiano il prato contemporaneamente, quindi sono necessari pochi minuti per irrigare tutto il prato. In media, possono bastare 5 minuti al giorno in primavera e in autunno, e 10 minuti durante il periodo estivo.
Gli irrigatori dinamici invece, ruotano in modo alternato e impiegano quindi più tempo per bagnare l’intera area verde. Indicativamente, sono necessari 20 minuti al giorno durante la primavera e l’autunno, e 40 minuti circa in estate. Ci teniamo comunque a precisare che si tratta di cifre indicative, che devono essere adattate alla qualità del terreno da irrigare e alla localizzazione del giardino.
Quanto irrigare il prato appena seminato?
Che dire se hai appena seminato il prato e non sai con che frequenza bagnarlo? In questo caso, ti suggeriamo di innaffiare i nuovi semi per circa 5-10 minuti subito dopo averli piantati. Questo primo passaggio ti permetterà di inumidire i primi centimetri di terreno e di evitare che i semi si secchino.
In seguito, dovrai valutare con che frequenza bagnare il prato a seconda delle condizioni climatiche dei giorni successivi alla semina. Se il tempo è bello e soleggiato, puoi innaffiare il prato 1/2 volte al giorno, controllando che i primi 5 centimetri di terreno si mantengano umidi. In ogni caso, prima di decidere quanto irrigare il tuo prato nuovo, ti consigliamo di seguire in modo scrupoloso le indicazioni fornite sulla confezione dei semi che hai acquistato.
Man mano che l’erba del tuo prato crescerà, potrai innaffiare più a fondo e con meno frequenza. In questo modo, aiuterai le radici dell’erba ad estendersi negli strati più profondi del terreno.
Per quanto tempo irrigare il prato e con che frequenza?
Infine, scopriamo insieme con che frequenza dovresti irrigare il tuo bel prato verde! Anche in questo caso, una variabile importante è rappresentata dalla tipologia di terreno. In linea generale, è consigliabile irrigare il prato ogni 2 o 3 giorni durante il periodo primaverile ed autunnale. In estate, invece, è necessario incrementare la frequenza delle irrigazioni, arrivando ad innaffiare il prato quasi ogni giorno.
Come premesso, la frequenza deve essere stabilita anche in funzione del terreno. Se il tuo è un terreno sabbioso, ti suggeriamo di innaffiarlo ogni giorno durante tutto il periodo estivo. Se invece il terreno del tuo giardino è di tipo argilloso, puoi diminuire la frequenza delle irrigazioni, aumentando al tempo stesso la quantità d’acqua per ogni annaffiatura.
In conclusione, abbiamo scoperto quanto, quando e con che frequenza dovremmo irrigare i nostri amati giardini! Se pensi di avere bisogno di maggiori informazioni in merito all’irrigazione o stai valutando l’idea di installare un nuovo impianto per il tuo giardino, non esitare a contattare i nostri esperti compilando il form che trovi in questa pagina! I nostri giardinieri saranno felici di rispondere ad ogni tua domanda e di fornirti informazioni dettagliate in merito ai nostri innovativi impianti di irrigazione!
